È tra i nomi più forti della squadra di governo di Lula, uno di quelli che suscita più speranze di cambiamento. Da quando, a settembre, dopo una lunga stagione di incomprensioni, l’ambientalista ed evangelica Marina Silva si era riconciliata con Lula, nessuno aveva mai messo in dubbio che sarebbe stata di nuovo lei a guidare quello che ora si chiamerà ministero dell’Ambiente e del cambiamento climatico, divenuto, nel frattempo, dopo i disastri dell’era Bolsonaro, ben più importante di quanto non lo sia mai stato. E tanto più la sua figura ha acquistato rilievo con il protagonismo assunto durante la Cop27...