«Contro la guerra in Ucraina» e «Per un mondo sicuro». Rimbomba fino ai banchi del governo Scholz, che proprio ieri ha approvato l’invio a Kiev di altri 2.700 missili anticarro ex Ddr, il doppio slogan scandito da decine di migliaia di pacifisti scesi in piazza per dire basta alla nuova Guerra Fredda. Da Berlino a Monaco, da Amburgo ad Hannover, passando per Francoforte, Colonia, Braunschweig e Gottinga; tutti uniti nell’enorme «Friedensstreik» («sciopero per la Pace») organizzato dagli studenti e dal movimento Fridays For Future insieme al cartello di Ong da sempre in prima linea contro l’uso delle armi. «ABBIAMO DECISO...