Prima la candidata sostenuta dalla corrente di destra della magistratura, secondo il candidato della (più grande) corrente di sinistra. Il voto delle toghe per i consiglieri del Csm del collegio della Cassazione restituisce un’immagine bipolare che è corretta se si guarda ai seggi assegnati – nel sistema maggioritario del collegio vincono i primi due – ma lo è meno se si guarda al complesso delle schede scrutinate. Le prime due correnti infatti mettono insieme solo il 38% dei voti totali e il resto si distribuisce sugli altri candidati in maniera abbastanza omogenea. E c’è sono anche il 12% di schede...