Così come aveva mancato l’obiettivo la nuova legge per l’elezione dei magistrati nel Csm, per cui quattro mesi fa hanno prevalso ancora una volta i candidati scelti dalle correnti, allo stesso modo anche le novità introdotte dalla riforma Cartabia per l’elezione dei consiglieri laici hanno clamorosamente fallito la prima prova. Ieri, dopo un paio di rinvii, camera e senato si sono riunite per la prima volta in questa legislatura in seduta congiunta, l’aula e i corridoio di Montecitorio sono tornati a riempirsi di seicento parlamentari come prima del taglio. I candidati e le candidate per i dieci posti non togati...