Il ministro della difesa Guido Crosetto ha sostenuto ieri che, nel campo militare, la capacità produttiva italiana e occidentale è di molto inferiore a quella del «lato oscuro della forza», ossia della Russia, dell’Iran, della Corea del Nord». E, per questa ragione, ha rinnovato la necessità di aumentare la spesa militare italiana che è «sotto il 2 per cento del Pil». Abbiamo confrontato i dati di Crosetto con quelli pubblicati nell’e-book Economia a mano armata 2024 di Sbilanciamoci e Greenpeace consultabile sui siti delle associazioni. E abbiamo chiesto a Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci, se le affermazioni del ministro corrispondono...