Una delle più floride e tranquille società asiatiche che in nome della stabilità ha istituzionalizzato l’autoritarismo di Stato e che è però stata in grado di mantenere l’unità in un Paese dove quasi la metà dei suoi abitanti sono cinesi, attraversa in queste ore una crisi al buio. La Malaysia, con Singapore faro dello sviluppo tra le tigri dell’Asia di Sudest, è da lunedì in balia di una crisi di governo complessa e dagli esiti incerti, al momento nelle mani del Yang di Pertuan Agong, il monarca costituzionale scelto a rotazione tra i principi malesi. Che, per la prima volta...