Il governatore di New York Anthony Cuomo è tornato ai briefing tv sul coronavirus insieme al direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive Anthony Fauci, il quale ha spiegato che il picco di questa seconda ondata lo vedremo alla metà di gennaio.

Gli Usa si stanno avvicinando a una media di 200mila nuovi casi al giorno e a partire da oggi milioni di californiani sono in lockdown, la Navajo Nation ha disposto un altro blocco di tre settimane per alleviare il suo sistema sanitario, mentre a New York Cuomo ripensa a Pause, vale a dire la chiusura di tutte le attività non essenziali, in tutte le contee dove, da più di 3 settimane, si tocca il 90% di capacità dei posti letto.

Per ora New York è riuscita a contenere la seconda ondata rafforzando gli ospedali con più personale e un +25% di posti letto, implementando i test e con chiusure mirate e subitanee, ma la serie di festività, da Thanksgiving, ad Hannukah, a Natale e Capodanno, non gioca a favore.

Tra i contagi degli ultimi giorni spicca il nome dell’avvocato di Trump, Rudy Giuliani; l’Arizona ha chiuso il Congresso statale, vista la visita dell’ex sindaco di New York la scorsa settimana. Anche in Michigan e Georgia valutano cosa fare, in quanto Giuliani è andato recentemente nelle rispettive Camere, al chiuso e senza mascherina. m. cat.