Dopo giorni di silenzio, il presidente del consiglio uscente Giuseppe Conte ha reso alcune dichiarazioni fuori da Palazzo Chigi. 

Desidero innanzitutto ringraziare il presidente Mattarella. E’ stato un prezioso interlocutore negli anni dei miei mandati, sia per quanto riguarda i rapporti istituzionali sia per quanto riguarda i rapporti personali.

E desidero anche ringraziare tutti gli amici della coalizione che hanno lealmente collaborato per la realizzazione del nostro progetto politico.

Ieri ho incontrato il presidente neo incaricato Mario Draghi. È stato un colloquio lungo, un colloquio molto aperto, al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro.

In queste ore qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di una nuova esperienza di governo. Evidentemente non mi conosce o parla in malafede.

I sabotatori cerchiamoli altrove.

Io ho sempre lavorato e continuerò a lavorare per il bene del paese e perché si possa formare un nuovo governo per risolvere le urgenze sul piano sanitario, economico e sociale, quindi nell’interesse dei cittadini e per il bene del paese.

Da questo punto di vista, auspico un governo politico, che sia solido e che abbia quella sufficiente coesione per poter operare scelte politiche, eminentemente politiche, perché le urgenze del paese richiedono scelte politiche e non possono essere affidate a squadre di tecnici.

Mi rivolgo adesso agli amici del MoVimento: io ci sono e ci sarò.

Agli amici del Pd e di Leu dico che dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme perché il nostro progetto politico, che potremmo sintetizzare nella formula di alleanza per lo sviluppo sostenibile, è un progetto forte, concreto, che aveva già cominciato a dare buoni frutti.

Dobbiamo continuare a perseguirlo perché offre una prospettiva reale di modernizzare finalmente il nostro paese nel segno della transizione energetica, della transizione digitale e della inclusione sociale.

Grazie.