Si aspettava l’incontro tra Xi Jinping e Trump a Buenos Aires a margine del G20, per capire se sul fronte dazi ci sarebbe stata o meno un’intesa capace di scongiurare la decisione Usa di passare al 25% delle sanzioni, dal primo di gennaio, su 200 miliardi di merci cinesi.

Un evento temuto da tutti per gli effetti nefasti che questol aumento avrebbe potuto avere sull’economia globale. Alla fine il compromesso è arrivato: per tre mesi Usa e Cina cercheranno di trovare un’intesa per scongiurare un aumento dello sconto commerciale. Tregua e neanche troppo solida considerando alcuni fattori: in primo luogo l’«accordo» prevede l’aumento di importazioni cinesi di auto Usa e su questo Pechino è allineata a Washington.

Su un altro fronte, invece, quello delle garanzie dalla Cina sul rispetto della proprietà intellettuale, la tregua è più precaria, considerando che Pechino non ne fa praticamente cenno nei suoi comunicati. Fondamentali, da ora, i prossimi incontri tra le delegazioni