Commercio, sciopero per la festa del 25 aprile
La protesta I sindacati contro le aperture h24 e 365 giorni l’anno di supermercati e centri commerciali. Camusso (Cgil): «Sbagliato avere i negozi aperti per la Liberazione, l'1 maggio e il 2 giugno»
La protesta I sindacati contro le aperture h24 e 365 giorni l’anno di supermercati e centri commerciali. Camusso (Cgil): «Sbagliato avere i negozi aperti per la Liberazione, l'1 maggio e il 2 giugno»
Scioperi nel commercio, ieri, in occasione del 25 aprile: li hanno indetti in diverse regioni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per accendere i riflettori sulle aperture h24 e 365 giorni l’anno di negozi, grande distribuzione e centri commerciali, contro la totale liberalizzazione.
«Credo che sia profondamente sbagliato avere i negozi aperti nelle tre feste civili del nostro Paese, il 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno», dice la leader Cgil Susanna Camusso, chiedendo perché non si possa riconoscere «a tutti coloro che non sono in servizi essenziali di poter partecipare a iniziative, manifestazioni e di trascorrere del tempo libero».
Secondo la Cgia di Mestre, sono quasi 5 milioni le persone che sia il 25 aprile sia l’1 maggio passeranno la festa al lavoro.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento