All’affaire Skripal, il tentato omicidio dell’ex spia russa Sergej Skripal e di sua figlia Julia tramite agente nervino a Salisbury, nel Wiltshire, si aggiunge un (mezzo) tassello. A QUATTRO MESI dallo scorso 4 marzo, data in cui i due furono trovati privi di conoscenza sulla panchina di un giardinetto e ricoverati in ospedale, sulla vicenda è piombata una fuga di notizie non confermata dalla autorità. I colpevoli (al plurale, secondo gli investigatori) sarebbero di nazionalità russa, a conferma apparente delle insistenti accuse rivolte dalla Gran Bretagna alla Russia di Putin, poi degenerate nell’espulsione reciproca di 23 diplomatici «indesiderati». Le identità...