Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó va a Roma, incontra il suo omologo italiano Antonio Tajani e poi dichiara: «È sorprendente che l’Italia cerchi di interferire in un caso giudiziario ungherese», riferendosi a Ilaria Salis, da un anno prigioniera a Budapest in condizioni terribili. E poi ancora: «Questa signora, presentata come una martire in Italia, è venuta in Ungheria con un piano chiaro per attaccare persone innocenti per le strade come parte di un’organizzazione di sinistra radicale. Spero sinceramente che questa signora riceva la meritata punizione in Ungheria». La risposta del governo italiano è in una timida nota della...