Giornata di processi per Matteo Salvini. A Catania prosegue l’udienza preliminare che deve decidere l’eventuale rinvio a giudizio del leader della Lega per il mancato sbarco nel luglio del 2019 di 131 migranti dalla nave della nave Gregoretti della Guardia costiera. Vicenda per la quale Salvini è accusato di sequestro di persona. Sequestro di persona a omissione di atti d’ufficio sono i reati contestati invece a Salvini anche a Palermo dove sempre oggi si apre, per chiudersi probabilmente subito con un rinvio, l’udienza preliminare per una vicenda analoga, il mancato sbarco di 163 persone tratte in salvo dalla nave della ong spagnola Open Arms. I difensori dell’ex ministro dell’Interno hanno chiesto un rinvio per l’impossibilità del loro assistito di essere presente in aula, vista la contemporaneità dei due procedimenti. Il gup prenderà una decisione nel corso dell’udienza, ma lo slittamento dovrebbe essere certo.

A Catania l’appuntamento è per le 9,30 all’aula bunker Bicocca. L’attesa generale era per la presenza di Giuseppe Conte, convocato il 3 ottobre scorso dal gup Nunzio Sarpietro. Il premier ha scelto però di avvalersi di una possibilità prevista dal codice di procedura penale che, per il ruolo che ricopre, gli consente di essere sentito a palazzo Chigi. Nei prossimi giorni il gup Sarpietro deciderà la data della sua trasferta nella capitale.

Assente Conte, ci saranno invece gli ex ministri della Difesa Elisabetta Trenta e dei Trasporti Danilo Toninelli, entrambi nel governo Conte 1 all’epoca dei fatti, quando al Viminale c’era Matteo Salvini. Dietro la loro convocazione c’è la volontà del giudice di capire se i ritardi avuti negli sbarchi dei migranti siano stati il frutto di un’azione collegiale del precedente esecutivo oppure decisioni frutto di un’iniziativa del solo Salvini. Occorre verificare, ha scritto il gup nelle convocazioni, le «politiche di governo in materia di immigrazione all’epoca dei fatti», ma anche i «rapporti con l’Unione europea». Verifiche che il gup vuole estendere anche alle «dinamiche degli sbarchi avvenuti durate il Conte 2», motivo per cui è stata convocata anche l’attuale ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, attesa a Catania a febbraio prossimo.

Salvini è arrivato a Catania ieri sera ma ha preferito saltare la prevista cena con alcuni amministratori della città per e si è chiuso in una albergo per un briefing con il suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno. «E’ un processo dal mio punto di vista assurdo. Vengo processato e rischio più anni di carcere di uno stupratore e di un assassino», ha detto il leader della Lega prima di partire per la città etnea.