Capodanno a Riace, per sostenere Mimmo Lucano, il sindaco sospeso e oggetto di un provvedimento di divieto di dimora nel comune. Rispondendo a un appello lanciato su Facebook da Maddalena Canarsa, architetta che vive e lavora a Londra, e da Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore romano, centinaia di persone sono arrivate da diverse parti d’Italia ma anche da Londra, Bruxelles, Lugano.

Obiettivo, «dare continuità a un progetto di accoglienza messo in seria discussione» dall’inchiesta che ha coinvolto Lucano e «aiutare economicamente i negozianti del paese in un momento difficile».

Le tante persone arrivate nel borgo della Locride hanno alloggiato nelle case e nelle camere dell’«albergo diffuso. E hanno festeggiato l’ultimo dell’anno cantando «Bella ciao» e scandendo lo slogan «Mimmo libero» sotto i fuochi d’artificio. Le iniziative in sostegno di Lucano sono partite la mattina del 31: canti e balli popolari in piazza, incontri nella Mediateca comunale con la proiezione di film girati a Riace e la raccolta di biglietti per «Mimì» imbucati in un’apposita cassetta delle lettere.

Ieri mattina, gli animatori dell’iniziativa sono andati a Caulonia, dove attualmente risiede Lucano. «E’ stato un incontro molto bello – ha raccontato Daniela Maggiulli, insegnante pugliese che ha preso casa a Riace, dove ha realizzato delle residenze artistiche -. Il momento è difficile ma noi siamo pronti a dare il nostro contributo perché il modello Riace non venga cancellato».