L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea è un processo lento e doloroso che rischia di porre fine alla secolare unione di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord. È il monito emerso dal Joint Ministerial Committee, l’incontro di lunedì fra il governo di Theresa May e il resto dei primi ministri dell’Unione a capo delle nazioni «devolute»: il premier scozzese Nicola Sturgeon, il primo ministro gallese Carwin Jones e la leader nordirlandese e il suo vice, rispettivamente Arlene Foster e Martin McGuinness. I toni sono stati gelidi, soprattutto fra Sturgeon e May, visto anche il recente annuncio da parte della...