Il massacro di Afrin assume contorni ogni giorno più brutali. Alle bombe che da settimane cadono indiscriminate sopra il centro della principale città del cantone curdo-siriano, ora si aggiungono raid turchi su ospedali e sfollati, crimini che in altri contesti hanno sollevato lo sdegno della comunità internazionale. Ieri scrivevamo di un ospedale, il principale di Afrin, già al collasso a causa dell’alto numero di feriti e degli scarsi mezzi a disposizione in una situazione di assedio e oggettivo embargo di medicinali e cibo. Venerdì notte l’aviazione turca lo ha colpito tre volte, uccidendo almeno 16 persone, tra loro alcuni bambini...