Che l’ex capitano Jair Bolsonaro fosse un sostenitore della dittatura militare e un ammiratore dei suoi più sinistri rappresentanti era chiaro già all’epoca dell’impeachment contro la presidente Dilma Rousseff, quando dedicò il suo voto al colonnello torturatore Carlos Alberto Brilhante Ustra, ex capo del Doi-Codi (l’organo di intelligence e di repressione del regime militare). Ma che, da presidente, arrivasse addirittura a chiedere al ministero della Difesa di organizzare le commemorazioni dell’avvento del regime militare – iniziato il 31 marzo 1964 con il golpe contro il presidente João Goulart e andato avanti per 21 anni – la dice davvero lunga sull’attuale...