Dopo anni di ripensamenti e polemiche furibonde il via libera è arrivato. Il Comune di Bologna ha dato l’ok all’ampliamento di quello che in città tutti chiamano Passante di mezzo, e cioè dell’autostrada e della tangenziale. Un serpentone di cemento che taglia in due i quartieri della periferia cittadina, e che crescerà ancora, raggiungendo nel tratto più largo le 18 corsie. Può una grande opera di questo tipo essere green? Secondo il sindaco di Bologna Matteo Lepore (Pd) e la sua maggioranza di centro sinistra la risposta è «sì». Sarà un «passante di nuova generazione», un modello per la transizione...