Le accise, l’obbligo per i gestori di esporre il prezzo del carburante, le concessioni balneari: gli eterni pomi della discordia nella maggioranza balzano fuori dal cilindro della commissione che a Montecitorio discute il Milleproroghe e solo l’ultima voce trova una soluzione unitaria. Quella che piace a Fi e alla Lega, molto meno alla premier e di conseguenza a FdI. I termini fissati dal governo Draghi per la scadenza delle concessioni e la messa a gara slittano di un anno, dal 31 dicembre del 2023 all’ultimo giorno del 2024. Non è la strada che voleva battere Meloni, perché su questo percorso...