«Ciascuno di noi ha vissuto non una, ma dieci vite in questi ultimi due anni» – scriveva Roman Jakobson nel 1920. Uno dei massimi protagonisti di quel burrascoso tempo russo torna ora in primo piano grazie alla partecipe biografia di Bengt Jangfeldt, Una vita in gioco Vladimir Majakovskij e la sua cerchia (Neri Pozza, traduzione di Serena Prina, pp. 636, € 32,00), composta di stralci di lettere, proclami, telegrammi, memorie, brani di articoli: il frutto di decenni di lavoro spesi a catturare la complessa fisionomia di Majakovskij, avvicinato anche grazie a testimonianze raccolte personalmente nel corso di una vita lunga...