Ieri l’antiterrorismo del governo regionale del Kurdistan ha arrestato due dei tre presunti responsabili dell’uccisione mercoledì, in un ristorante di Erbil, HuQQabaz, del vice console turco Osman Kose e due civili iracheni: Mohammed Bisiksiz e Mazlum Dag, 27 anni, curdo di nazionalità turca e residente ad Amed (Diyarbakir).

Dag è fratello della più giovane deputata della storia turca, Dersim Dag, eletta con il partito di sinistra pro-curdo Partito democratico dei popoli, Hdp. L’Hdp – da anni target della repressione del governo di Ankara – ha avvertito: che a nessuno venga in mente di punire Dersim Dag per il crimine (se davvero commesso) del fratello.

Secondo la ricostruzione ufficiale – supportata dalle immagini delle telecamere di sicurezza – tre persone sono arrivate in prossimità del ristorante di Erbil alle 11.30, per poi andarsene e tornare qualche ora dopo. Sono entrati nel ristorante verso le 14. Uno di loro si è seduto al tavolo accanto al diplomatico, gli altri due poco distante. Quando questi si è alzato per pagare, è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo. La scorta del diplomatico ha aperto il fuoco e ferito uno dei tre, che sono comunque riusciti a fuggire.

Già da giovedì l’antiterrorismo curdo-iracheno aveva tra i sospetti Dersim, di cui aveva reso pubblica la foto. Secondo le autorità locali, l’indagine è avvenuta in coordinamento con il governo turco.