Il video choc, che nessuno dimenticherà facilmente, sull’arresto dell’ex terrorista rosso Cesare Battisti pubblicato dal ministro di Giustizia Alfonso Bonafede sul proprio profilo Facebook ha scosso un’Italia che sembrava rimasta attonita e afona di fronte all’enfasi populista-giustizialista del governo giallo-bruno. Ieri, mentre il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Mauro Palma, sollecitava il Guardasigilli a rimuovere subito la clip propagandistica che viola più di una norma di legge a tutela della dignità dei detenuti, la Camera penale di Roma ha messo a punto un esposto da presentare in procura per denunciare le illegalità commesse con la pubblicazione...