Il groviglio politico-giudiziario attorno Donald Trump si è fatto ancora più inestricabile negli ultimi giorni, con sentenze contraddittorie delle corti supreme del Maine e del Michigan sulla possibilità di squalificarlo dalla competizione presidenziale del 2024, le cui primarie cominceranno già in gennaio. La confusione nasce dal fatto che un emendamento della Costituzione approvato dopo la guerra di secessione, il 14 esimo, contiene una clausola che impedisce a chi si renda responsabile di una «insurrezione» contro il governo di ricoprire successivamente qualsiasi carica pubblica. L’emendamento era stato ovviamente pensato per gli ex politici e generali sudisti, trattati generosamente dopo l’assassinio di...