«Si tratta di rispondere alla domanda: perché questi animali intelligenti, che si chiamano umani, hanno bisogno ogni volta di fare la guerra? Possedendo la razionalità, perché non possono discutere e provare a trovare soluzioni senza applicare la forza?». Così Amos Gitai introduce il nuovo film che si accinge a presentare a Venezia, Why War. Una visione poetica al cui centro c’è l’omonimo scambio epistolare, pubblicato originariamente nel ’34, tra Albert Einstein e Sigmund Freud, interpretati da Micha Lescot e Mathieu Amalric, a cui si affianca il ruolo fondamentale di Irène Jacob. Il regista israeliano torna a Venezia a quattro anni...