Status quo. Per i due candidati principali alle presidenziali di Taiwan, ma anche per Cina e Stati uniti, la parola chiave delle elezioni di oggi è questa. L’assunto è chiaro: il voto sarà decisivo per il futuro delle relazioni con Pechino, ma anche per gli equilibri tra le due grandi potenze. Probabile, quasi certo, anche in realtà i taiwanesi non ne sembrano particolarmente convinti. «Chiunque vinca, l’importante è che abbassi i prezzi delle case. Lo dico per mia figlia», dice la 54enne Limei mentre scruta le bancarelle del mercatino di Yongchun, non lontano dal centro di Taipei. Con una curva...