«Se penso da dove siamo partiti otto anni fa, cioè da quelle terribili foto del corpo di mio fratello, a dove siamo arrivati oggi…». Per la prima volta da allora la voce di Ilaria Cucchi non trema, respira – si percepisce – tra una parola e l’altra. Il sollievo che traspare è dovuto alla svolta processuale di ieri: la giudice Cinzia Parasporo al termine dell’udienza per il nuovo processo che vedeva imputati per la prima volta i cinque carabinieri che per primi vennero in contatto con Sefano Cucchi, li ha rinviati a giudizio tutti e cinque, anche se per responsabilità...