Il giorno dopo la manifestazione a Caracas a sostegno del presidente Maduro e dell’Assemblea Costituente (Anc), ieri sono state le opposizioni a lanciare l’appello per una nuova mobilitazione, dopo giorni di silenzio: a chiedere ai cittadini di scendere in strada in tutto il paese a mezzogiorno ora locale sono stati – senza riuscirci – i parlamentari delle destre, apparentemente in stallo dopo il voto per l’Anc e ora cacciati dalle aule del parlamento. Al di là delle accuse di brogli rivolte al governo, la spinta propulsiva degli anti-Maduro sembra essersi spostata su altri piani: quello del dialogo con soggetti usciti...