Ignazio Visco lascia la guida della Banca d’Italia dopo 12 anni con un discorso sul contenimento del debito pubblico e sulla necessità di non fare tagli disastrosi alla spesa sociale com’è accaduto nella crisi precedente (2007-9). L’equazione, descritta ieri durante un intervento lungamente applaudito dall’assemblea delle Acri durante la 99esima giornata mondiale del risparmio, è difficile da realizzare. Lo ha detto lo stesso governatore quando ha ricordato che, nel recente passato, i tagli hanno «compromesso la qualità della spesa pubblica e la sua capacità di sostenere la crescita». Visco ha chiesto al governo – presente nella stessa assemblea nella persona...