Anna carissima, dice la voce fuori campo. Due parole adesso che stai per andare in scena, questo che ti consegno è quanto resta di un mio spettacolo fra i più amati. L’attrice, Anna Della Rosa, ascolta le parole che le rivolge un altro attore, un maestro della scena contemporanea, immobile sul margine del tappeto circolare che delimita lo spazio dell’azione scenica. Quando termina la lettera che le scrive Sandro Lombardi, supera l’invisibile confine e va a sedersi su una sorta di trono di legno che sta lì al centro. Buio. Incipit Erodiàs. È qualcosa di abbastanza inedito per le nostre...