Trecentonovantaquattro diverse sedute di registrazione, settantacinque uscite discografiche e ventisei album da studio. Questi sono i numeri dell’ottuagenario Bobby Rush, il quale prosegue inossidabile il suo percorso musicale con una freschezza artistica e fisica da far invidia a molti colleghi ben più giovani di lui. Sitting On Top Of The Blues è il titolo che esplica bene l’essenza del nuovo disco, a tre anni da Porcupine Meat, con cui si aggiudicò il Grammy. Undici canzoni dove senza ripetere sé stesso, riesce a imporre nuovamente il proprio stile: «Sai, realizzare questo album – spiega Rush – è stata una delle cose...