Che il monarca Filippo di Borbone abbia incaricato Rajoy di formare il governo non ha gettato luce su chi sarà il prossimo presidente. Rajoy infatti, ricevuta la garanzia di astensione di Ciudadanos, non è però riuscito a sbloccare la situazione politica, né per il momento sembra averne la possibilità. Intanto la data della settimana prossima come possibile per la sessione di investitura è saltata e si parla di fine agosto. Rajoy può contare nell’alleanza di ferro con la presidente della Camera, cui spetta la facoltà costituzionale di convocare la sessione chiave per iniziare la legislatura. Anna Pastor, infatti, fisserà la sessione il giorno più conveniente per il capo del suo partito, come fece il suo predecessore Patxi López con Pedro Sànchez.
Ma tutto il dibattito ora si centra sulla possibilità, che Rajoy ha fatto balenare nel suo discorso di accettazione giovedì, che decida di non presentarsi alla sessione di investitura, cosa che bloccherebbe la situazione dato che senza questa data non scatta il conto alla rovescia per eventuali prossime elezioni (60 giorni dopo la prima sessione se non c’è governo si va alle urne). Ma il secondo comma dell’articolo 99 della costituzione non sembra lasciare margini: al contrario che in Italia, il candidato incaricato deve presentarsi davanti al Congresso, con o senza appoggi.
In una ricostruzione del País pubblicata ieri, il giornale svelava alcuni retroscena. Sapendo che per Rajoy sarebbe stato difficile per la seconda volta dire di no al re come a gennaio, assieme ai suoi da giorni studiano di poter forzare la costituzione per non presentarsi se non sono sicuri di vincere.
D’altra parte, proprio il fatto che Sánchez, subito dopo il suo incontro con il re, non abbia scartato come nei giorni precedenti di poter accettare un incarico nel caso Rajoy avesse rifiutato, è stato uno degli elementi che ha fatto dire di sì a don Mariano, che però è deciso a non farsi impallinare in parlamento. Pur con un Pp più forte, la sua rigidità potrebbe portare a un governo di un altro colore.