Nella pandemia erano eroi, ora sono trattati come bancomat. Non rispondono agli obiettivi della salute pubblica, ma a risparmiare i centesimi sulla pelle dei pazienti e sui loro stipendi. Ecco le vittime dell’austerità, dell’aziendalizzazione della sanità e di 20 anni di blocco della spesa. Sono i medici e gli infermieri, aderenti ai sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up. Ieri hanno scioperato e sono andati in piazza da Nord a Sud. A Roma, in piazza SS. Apostoli, hanno srotolato uno striscione: «Rispetto». E questo è già un programma. Sui cartelli che hanno esposto i principi: «Senza di noi ti resta...