Da sempre uno dei piatti forti del Sundance, nel programma 2020 il documentario era declinato con ricchezza e curiosità molto maggiori di quelle che in genere caratterizzano una selezione non fiction storicamente improntata all’insegna del film di denuncia sociale e del reportage investigativo. In quella tradizione molto consolidata, anche quest’anno il festival di Redford ha dato un posto di rilievo (il sabato pomeriggio) a titoli come il rozzo e intricato documentario/inchiesta sull’omicidio di Adam Khashoggi, The Dissident, diretto da Brian Fogel . Il regista dell’ Oscar 2017 (per Icarus , che vinse anche il Sundance di quell’anno) – oltre ad...