«Fermare il golpe, difendere la democrazia» è stato lo slogan della giornata di protesta ieri nel Regno unito. Decine di migliaia di manifestanti sono scesi in strada nelle principali città – Londra, Belfast, Manchester, Glasgow (c’era il leader laburista Jeremy Corbyn), Birmingham, Brighton, Swansea, Bristol e Liverpool – per manifestare contro la decisione del primo ministro Boris Johnson di sospendere il parlamento da metà settembre a metà ottobre circa, ovvero a ridosso della scadenza fissata al 31 ottobre per il divorzio dall’Ue. Nella capitale la folla armata di bandiere dell’Europa è arrivata fuori dai cancelli di Downing Street al grido di «Boris Johnson vergognati!», «Colpo di stato».