Nel presentare il suo Piano, Mario Draghi aveva detto che è il momento di essere «radicali». Doveva, allora, esserlo già nel titolo: perché Piano nazionale «di ripresa e resilienza»? Se è chiaro per molti di noi che «non vogliamo tornare alla normalità perché era la normalità il problema» e che se ci siamo infilati in questo tunnel è perché quella era la nostra «normalità», ebbene, non dovremmo parlare di «ripresa» ma di «cambiamento»: un piano nazionale di cambiamento e resilienza, di questo avremmo bisogno, questo sarebbe «radicale». E invece no: stiamo proprio parlando di «riprendere» (le vecchie abitudini), come se...