Nessun dubbio, nessun tentennamento sull’offensiva di Kiev in territorio russo. Quindi nessun cambiamento rispetto alla linea di appoggio incondizionato che Bruxelles ha tenuto fin dai primi giorni dell’aggressione militare russa. Anzi, se possibile, un rafforzamento della linea bellicista di Bruxelles, che nel conflitto in corso alle sue frontiere orientali subordina la diplomazia all’azione difensiva armata. LA COMMISSIONE EUROPEA, tramite un suo portavoce, ribadisce di essere «pienamente a favore dell’esercizio legittimo all’autodifesa da parte dell’Ucraina, dei suoi sforzi per ripristinare la sua integrità territoriale e sovranità», sostenendo anche lo sforzo «per respingere e combattere l’aggressione illegale della Russia». Interviene in prima...