La Via della seta andrebbe chiamata la via del kapitale cinese, ma sarebbe piuttosto volgare e poco evocativo. Oggi, la Cina comunista è diventata la più convinta sostenitrice del “libero mercato”, della globalizzazione dei mercati, esattamente come fece l’Inghilterra nel XIX secolo dopo aver fatto la rivoluzione industriale ed essere stata fervente sostenitrice del protezionismo nel secolo dei Lumi. Certo, mantenendo il controllo del cambio della propria valuta, mantiene una gestione politica del rapporto con le altre economie e, con uno Stato e governo forte, che non ha bisogno di consensi elettorali, può fare programmi di lungo periodo. ALL’INTERNO di...