Guardiamo alla lunga conferenza stampa alla vigilia della prima riunione della Direzione e alla successiva relazione: il dato che risalta è l’indicazione puntuale di un’agenda politica innovativa, fatta di molti, singoli terreni di battaglia politica sui cui il partito si sta ricollocando. Un’agenda di lavoro molto cambiata, nei toni e nei contenuti. E tuttavia, c’è come qualcosa di inespresso: potremmo dire, la debolezza di una visione politica che tenga insieme i diversi spezzoni programmatici. E’ come se mancasse il necessario respiro di cultura politica, il collante alle diverse proposte: e da qui, anche, una palese difficoltà, e una conseguente prudenza,...