Che la scuola italiana si stia impregnando di cultura della valutazione lo si può capire anche da episodi tutto sommato marginali, e per questo quanto mai significativi. Il centro, del resto, lo si osserva sempre meglio dai margini, in quelle scorie che sono il precipitato di rilevanti mutazioni in atto. Un mio amico insegnante è stato neoimmesso in ruolo, con conseguente anno di prova (che da sempre si fa il primo anno dell’immissione in ruolo). E da sempre è sostanzialmente una pura formalità: non lo si fa superare a chi ha evidentissime inabilità all’insegnamento e alle relazioni umane (che so,...