C’è un punto sul quale si cementa l’unità nazionale, l’obbligo di disinnescare le clausole di salvaguardia evitando l’aumento dell’Iva, e c’è una voce che riassume quella di tutte le forze politiche e sociali, quella di Carluccio Sangalli, presidente di Confcommercio. Di fronte all’assemblea annuale dell’associazione scandisce una posizione netta: «Sull’Iva non si tratta e non si baratta. Dopo una campagna elettorale all’insegna di ‘Meno tasse per tutti’ gli aumenti Iva, pari nel 2019 a 200 euro per ogni italiano, sarebbero una beffa oltre che la fine delle già modeste prospettive di ripresa». All’ovazione della sala fa subito eco quella di...