Tra Homs, in Siria, e Tripoli, in Libano, saranno al massimo una novantina di chilometri. Una volta partiti bisogna dirigersi verso il mare e Tortus, dove si trova la base navale russa, poi puntare a sud verso il confine libanese attraversando campi coltivati a patate e verdure e la sfilza infinita di serre in cui lavorano i migranti. Cinque anni fa, prima che in Siria scoppiasse la guerra, potevi coprire l’intero tragitto in un paio d’ore, compreso il tempo perso per attraversare la frontiera. Ad aprile del 2013, quando l’ha percorso con sua moglie Souzan stipato nella cabina di un’autocisterna...