Dal «pizzo di Stato» allo «Stato comprensivo». Nel corso del tempo è stato mutevole il modo di parlare delle tasse usato dalla presidente del consiglio Meloni. Nel ristretto giro di pochi mesi, dal 27 maggio 2023 a ieri in un convegno alla Camera, è passata dall’accusare lo Stato che governa di agire come un’associazione mafiosa sul gettito prodotto dai commercianti a uno «Stato amico» che sta vicino agli «italiani onesti che si trovano in difficoltà e meritano di essere aiutati, messi in condizione di pagare ciò che devono». Nel mezzo c’è l’ideologia fiscale di una politica che riesce a coniugare...