Infermieri e medici erano stati enfaticamente nominati «eroi» nei primi mesi del lockdown per Covid nel 2020. Durante la pandemia sono morti in 4.114 sul lavoro. E oggi nella sanità italiana tutti i problemi restano, e sono peggiorati. Come se nulla fosse accaduto. Basta pensare ai precari: erano 38 mila prima della catastrofe, sono saliti a 47 mila dopo il primo anno dell’emergenza. Erano 54 mila a fine 2021, oggi sono 80 mila. Com’era prevedibile, l’emergenza è diventata la regola. E la regola si chiama contratti temporanei senza piano di assunzioni. Lo Stato sfrutta, la sanità non cura, il lavoro...