«Intorno all’antifascismo è doverosa l’unità popolare, senza compromettere d’altra parte la varietà e la ricchezza della comunità nazionale, il pluralismo sociale e politico, la libera e mutevole articolazione delle maggioranze e delle minoranze nel gioco democratico». Cita Aldo Moro, il presidente della Repubblica, e ricordando un intervento che il leader democristiano fece nell’ormai lontano 1975, Sergio Mattarella richiama il Paese all’unità nel segno dell’antifascismo. E al tempo stesso invita a non perdere mai la memoria di quel che è stato: «Senza memoria, non c’è futuro». PER IL 25 APRILE, «giorno fondativo della nostra Costituzione», il capo dello Stato va in...