Che nel naufragio di Steccato di Cutro qualcosa non tornasse si era capito subito. Ieri però, mentre i cadaveri salivano a 66, i dubbi sulla gestione dei soccorsi hanno preso forma con lo scontro a colpi di comunicati tra guardia costiera (Gc) e Frontex. ALLE 16.08 la Gc scrive che la sera di sabato 25 febbraio un velivolo Frontex ha avvistato un barcone nello Ionio. «L’unità risultava navigare regolarmente, a 6 nodi e in buone condizioni di galleggiabilità, con solo una persona visibile sulla coperta», si legge nel comunicato. Passano appena 49 minuti e un lancio Ansa da Bruxelles riporta...