Il borbottio delle valigie trascinate sull’asfalto è il basso continuo di qualsiasi passeggiata dalla centralissima Puerta del Sol al cuore di Plaza Mayor: si impone sul vociare della gente, sulla babele di lingue, sulle note dei mariachi, sulla litania dei mendicanti, e resta nell’orecchio come il ronzio di una mosca. C’è, sui brulicanti marciapiedi del centro, un andirivieni incessante di corpi ciondolanti, zavorrati da bagagli d’ogni taglia e foggia: sembrano dei moderni Sisifo in pantaloni corti e sandali, inghiottiti o rigurgitati di tanto in tanto dal portone di uno dei 9.000 alloggi Airbnb della zona centro (ce ne sono circa...