Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha divulgato i filmati delle telecamere di sorveglianza e quelli delle body cam della polizia dove si vedono gli eventi che hanno portato alla morte di una ragazza di 14 anni, Valentina Orellana-Peralta, uccisa da un colpo sparato da un agente mentre lei si stava provando un abito nei camerini di un centro commerciale. Nei video si vede un uomo molto alterato colpire una donna con un oggetto di metallo e gli agenti sparare più colpi verso di lui. Uno di questi ha perforato il muro sottile del camerino uccidendo la ragazza.

«Non c’erano armi, non c’era una sparatoria in corso – ha dichiarato l’avvocato della famiglia della vittima Rahul Ravipudi – Non c’era ragione da parte della polizia per aprire il fuoco in quel modo».
I gruppi per i diritti civili chiedono al procuratore distrettuale della contea di Los Angeles George Gascón di mettere sotto accusa l’agente.
«Gascón ha fatto una promessa, esaminerà la cattiva condotta della polizia, ma soprattutto l’uso eccessivo della forza da parte della polizia di Los Angeles. Questo è un test per George Gascón, il primo vero test», ha affermato Earl Ofari Hutchinson, presidente del Los Angeles Urban Policy Round Table.