Il 24 marzo la Thailandia tornerà alle urne, quasi cinque anni dopo il colpo di stato che ha rimosso la prima ministra Yinluck Shinawatra e messo al potere il Generale Prayuth Chan-o-cha il 22 maggio 2014. Sebbene le elezioni sembrino promettere un ritorno alla democrazia, molti in Thailandia guardano alla prossima tornata elettorale senza farsi troppe illusioni. Sin dall’ascesa di Prayuth il paese è mutato e i cambiamenti, con ogni probabilità, renderanno il voto una mera formalità invece di porre fine al regime militare. In pochi avrebbero potuto prevedere una situazione simile qualche anno fa. Nel quindicennio prima del colpo...