In queste settimane di chiusura e di un patrimonio diffuso sul territorio reso invisibile dal virus, la prima domenica del mese – quella che apriva gratuitamente le porte dei musei e gli accessi ai siti archeologici – si trasforma. Art you ready? è la campagna del Mibact nata per tenere viva l’attenzione sui tesori culturali italiani, in assenza di pubblico. E così la tradizionale domenica che normalmente prevedeva l’ingresso libero si costella di visite speciali: tour virtuali in teatri, archivi, musei e biblioteche raccolti per l’occasione sul sito web del Ministero www.beniculturali.it/virtualtour. Sono tanti i percorsi digitali che danno vita a un vero e proprio Gran virtual tour della bellezza italiana, molti dei quali realizzati grazie alla collaborazione pluriennale tra il Mibact e Google Arts & Culture, ora riuniti all’interno della sezione Meraviglie d’Italia (disponibile su g.co/meraviglieditalia della piattaforma di Google). Un viaggio lungo tutta la Penisola che sarà anche al centro di una campagna di comunicazione social per l’intera giornata di oggi, 5 aprile.
Tutti sono invitati a partecipare con gli hashtag #artyouready e #granvirtualtour con i più diversi contenuti, dai semplici ma efficaci screenshots catturati durante le visite virtuali alle tradizionali foto scattate in visite del passato e conservate in smartphone o vecchi album, per continuare sul filone della domenica precedente in una vera e propria “seconda edizione” di Art you ready tanto richiesta sui social.

Nell’ambito della campagna nazionale #iorestoacasa, ci sarà la possibilità di ammirare dalle proprie case le sale di alcuni tra più importanti luoghi della cultura statali, i capolavori negli allestimenti museali, gli ambienti di diversi teatri dell’opera – autentici monumenti della musica – percorrendo i foyer e attraversando le platee e i palchi e di godere poi della ricchezza del patrimonio conservato negli archivi e nelle biblioteche monumentali.

Scheda

Il Museo e Parco archeologico Nazionale di Egnazia, inserito tra una distesa di ulivi millenari e il mare della Puglia, protagonista di una storia lunga trentacinque secoli, dall’età del bronzo al medioevo, ha aderito alla campagna di comunicazione La cultura non si ferma con un filmato  https://youtu.be/dVlfKi-FLuc  sul canale youTube del Mibact e l’hashtag #iorestoacasa.

Della città romana si possono ammirare ancora i resti della via Traiana, della Basilica Civile con l’aula delle Tre Grazie, del Sacello delle divinità orientali, della piazza porticata, del criptoportico e delle terme e nel filmato “Drawing Egnazia – Lo spettacolo dell’archeologia” si ricostruisce in 3D il portico monumentale della piazza del sito archeologico. Nella fase augustea, il portico accoglieva al suo interno la piazza mercato, collocata in un luogo in prossimità del porto; nella fase traianea, la piazza mercato raddoppia il portico augusto, che viene esteso su i quattro lati, mentre sul lato occidentale, il doppio portico viene arricchito da un ingresso monumentale decorato da quattro colonne ioniche. Il breve documentario permette di godere di uno dei siti archeologici più importanti della Puglia, in una fusione di antico e moderno.