Per trovare un partito capace di raccogliere almeno 180mila voti alle regionali in Umbria – tanti ne ha presi la Lega domenica, contando quelli delle liste civiche della senatrice leghista e candidata presidente Donatella Tesei – bisogna tornare indietro di quasi quindici anni, al 3 aprile del 2005, all’Ulivo e alla «governatrice più amata dagli italiani», come Massimo D’Alema salutò Maria Rita Lorenzetti. A quei tempi la Lega alle regionali umbre nemmeno si presentava e alle politiche in regione (l’anno successivo, 2006) non raccoglieva più di quattromila voti, lo zero virgola. Storie di un’altra era politica e di un’altra Lega....